Freccia Vallone 2025, Tadej Pogačar: “È davvero una bella sensazione vincere di nuovo qui. Il Mur de Huy è una bella salita, ma come corridore non mi piace molto”

Tadej Pogačar torna ad alzare le braccia al cielo conquistando la Freccia Vallone 2025. Dopo i secondi posti alla Parigi-Roubaix e all’Amstel Gold Race, il fenomeno sloveno ha dato una gran dimostrazione di forza nella classica belga, imponendosi nettamente sull’impegnativo arrivo del Mur de Huy. Dopo il gran lavoro dei compagni di squadra della UAE Team Emirates XRG, il campione del mondo ha accelerato, senza alzarsi sui pedali, a circa 500 metri dal traguardo, facendo subito il vuoto su tutti gli avversari e involandosi verso il suo secondo successo in questa corsa dopo quello ottenuto nel 2023.

È davvero una bella sensazione vincere di nuovo qui, in un finale così duro – le parole di Pogačar dopo l’arrivo – Il Mur de Huy è una bella salita, ma come corridore non mi piace molto. Anche il tempo non era dei migliori. È stata una corsa molto dura e vincere oggi significa molto per me, perché i miei compagni di squadra hanno lavorato molto duramente ed è bello ottenere una vittoria per loro“.

“Abbiamo corso bene insieme come squadra, attenendoci sempre al piano – ha proseguito il 26enne – Sia noi che la Soudal-Quick Step abbiamo corso a tutta dall’inizio e questo ha reso la gara ancora più faticosa del solito. Le dimensioni del gruppo ai piedi della salita finale lo dimostrano. Per quanto riguarda il Mur de Huy, ho avuto un ottimo lead-out fino alle ultime centinaia di metri con Brandon (McNulty, ndr) e Jan (Christen, ndr). Quando ho accelerato, mi sono subito reso conto che nessuno seguiva la mia ruota. Tuttavia, la salita mi è sembrata molto lunga. Il Mur de Huy è una delle salite che sembrano più lunghe nel ciclismo professionistico”.

Domenica, lo sloveno concluderà la sua primavera con la Liegi-Bastogne-Liegi, dove punta alla terza vittoria: “Non credo che le condizioni meteorologiche di oggi avranno alcuna influenza sulla gara di domenica, la Liegi-Bastogne-Liegi. Tre giorni dovrebbero essere sufficienti per recuperare dallo sforzo di oggi. I miei compagni di squadra hanno dimostrato oggi di avere ottime gambe e domenica saremo al via con una squadra simile sperando di fare bene come oggi”, ha concluso il campione del mondo.

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